I pastelli morbidi non hanno niente a che vedere con i gessetti, che sono polvere di sostanza calcarea tinta e pressata.

Sono, invece, pigmenti purissimi di altissima qualità, gli stessi che vengono usati per produrre ogni tipo di colore per pittori, olio, tempera, aquerello, ecc, mischiati a una piccola quantità di gomma arabica e acqua, pressati, arrotolati e lasciati asciugare anche per settimane.

Il limite dei pastelli è la delicatezza al tatto, ma, una volta sotto vetro, non subiscono alterazioni nel tempo, nè per la luce, né per l'alterazione dei componenti oleosi o cerosi.


Qui parliamo principalmente di Soft Pastels, o pastelli morbidi. Non amo la dicitura di "pastello secco" italiana, che, troppo generica, non fa differenze tra crete, pastello morbido, semimorbido o duro. Spesso mi capita perfino che i negozianti, alla parola "pastello" pensino alle matite.

Ebbene, io uso e amo le matite professionali, che permettono un tipo di pittura che ricorda i quadri ad olio senza segni di pennellate, ma si tratta di tecniche diversissime tra loro e materiali altrettanto diversi.

Vedremo allora queste tecniche e anche qualcun'altra.

Buon giro!

mercoledì 27 aprile 2011

Ranocchia_Leaf Frog

Continuando con il gioco della Figueras in 14x15, mi sono lanciata in questa nuova opera: una graziosa raganella, ila o rana arboricola che dir si voglia che usa una pratolina come scettro.

In my game with Figueras 14x15cm, I made this little Leaf Frog, that very seriously is using a little daisy as a scepter.


Io la trovo terribilmente carina, con il musetto un po’ bagnato e luccicoso, tutta seria.
…dovrei fare qualche altra rana…

I think she is very pretty, with her wet muzzle, and so serious!
I think I have to paint someone else…
Available

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