I pastelli morbidi non hanno niente a che vedere con i gessetti, che sono polvere di sostanza calcarea tinta e pressata.

Sono, invece, pigmenti purissimi di altissima qualità, gli stessi che vengono usati per produrre ogni tipo di colore per pittori, olio, tempera, aquerello, ecc, mischiati a una piccola quantità di gomma arabica e acqua, pressati, arrotolati e lasciati asciugare anche per settimane.

Il limite dei pastelli è la delicatezza al tatto, ma, una volta sotto vetro, non subiscono alterazioni nel tempo, nè per la luce, né per l'alterazione dei componenti oleosi o cerosi.


Qui parliamo principalmente di Soft Pastels, o pastelli morbidi. Non amo la dicitura di "pastello secco" italiana, che, troppo generica, non fa differenze tra crete, pastello morbido, semimorbido o duro. Spesso mi capita perfino che i negozianti, alla parola "pastello" pensino alle matite.

Ebbene, io uso e amo le matite professionali, che permettono un tipo di pittura che ricorda i quadri ad olio senza segni di pennellate, ma si tratta di tecniche diversissime tra loro e materiali altrettanto diversi.

Vedremo allora queste tecniche e anche qualcun'altra.

Buon giro!

domenica 24 aprile 2011

Oulx '800_ Filatrice - The Spinner

Più o meno dello stesso periodo, la Filatrice.
Questo quadro ha avuto ben tre versioni. La prima, di cui non ho immagini, a matita bianca su carta. Avevo più o meno sedici anni e non sapevo come rendere leggera e luminosa un’ambientazione di per sé scura, con molto nero carico. Da lì, l’idea di “ragionare al contrario”, partendo dal foglio nero e creando la luce, anziché le ombre, come viene generalmente fatto con tecniche “normali”.
La seconda versione era su velluto, questa è l'ultima.
Gli occhi sono bassi sul lavoro, sottolineati dalle ciglia della palpebra superiore leggermente alzate rispetto alle altre. Per qualche ragione, però, un sacco di gente sostiene che la poveretta faccia senso perché è cieca e ha gli occhi “vuoti”.
Non ho grande stima di certa umanità, ma il mondo ne è pieno…

I was about sixteen, I draw this old woman dressed in the old costume of the high Valley Susa, in the town of Oulx.
I made three different version of her, this is the last one.
Eyes are low on her work, looking down on the wool yarn, a bit dreamy.
Available

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