Pastels and more...Pastelli morbidi, matite colorate, grafite e...altro
I pastelli morbidi non hanno niente a che vedere con i gessetti, che sono polvere di sostanza calcarea tinta e pressata.
Sono, invece, pigmenti purissimi di altissima qualità, gli stessi che vengono usati per produrre ogni tipo di colore per pittori, olio, tempera, aquerello, ecc, mischiati a una piccola quantità di gomma arabica e acqua, pressati, arrotolati e lasciati asciugare anche per settimane.
Il limite dei pastelli è la delicatezza al tatto, ma, una volta sotto vetro, non subiscono alterazioni nel tempo, nè per la luce, né per l'alterazione dei componenti oleosi o cerosi.
Qui parliamo principalmente di Soft Pastels, o pastelli morbidi. Non amo la dicitura di "pastello secco" italiana, che, troppo generica, non fa differenze tra crete, pastello morbido, semimorbido o duro. Spesso mi capita perfino che i negozianti, alla parola "pastello" pensino alle matite.
Ebbene, io uso e amo le matite professionali, che permettono un tipo di pittura che ricorda i quadri ad olio senza segni di pennellate, ma si tratta di tecniche diversissime tra loro e materiali altrettanto diversi.
Vedremo allora queste tecniche e anche qualcun'altra.
Questo
è una cosa carina: alcuni pastellisti usano farsi da sé i fogli per dipingere,
usando varie tecniche. Tempo
fa ho voluto provare qualcosa di molto, ma molto casereccio, spalmando un
foglio da acquerello pesante con sabbia mista ad un fondo acrilico nero, e poi
provando a lavorarci su. Beh,
insomma, non è proprio il massimo, perché la sabbia tendeva ad andare tutta sui
bordi del foglio, mentre spennellavo.... Però
è davvero divertente lavorarci, se non si devono fare cose troppo
particolareggiate. Caruccio?
Last summer I tried to make by myself a sanded paper,
using a bit of white sand mixed with black acrylic plaster…it was a very homely
result, but I think it’s nice…