I pastelli morbidi non hanno niente a che vedere con i gessetti, che sono polvere di sostanza calcarea tinta e pressata.
Sono, invece, pigmenti purissimi di altissima qualità, gli stessi che vengono usati per produrre ogni tipo di colore per pittori, olio, tempera, aquerello, ecc, mischiati a una piccola quantità di gomma arabica e acqua, pressati, arrotolati e lasciati asciugare anche per settimane.
Il limite dei pastelli è la delicatezza al tatto, ma, una volta sotto vetro, non subiscono alterazioni nel tempo, nè per la luce, né per l'alterazione dei componenti oleosi o cerosi.
Qui parliamo principalmente di Soft Pastels, o pastelli morbidi. Non amo la dicitura di "pastello secco" italiana, che, troppo generica, non fa differenze tra crete, pastello morbido, semimorbido o duro. Spesso mi capita perfino che i negozianti, alla parola "pastello" pensino alle matite.
Ebbene, io uso e amo le matite professionali, che permettono un tipo di pittura che ricorda i quadri ad olio senza segni di pennellate, ma si tratta di tecniche diversissime tra loro e materiali altrettanto diversi.
Vedremo allora queste tecniche e anche qualcun'altra.
Buon giro!
Caruccio?!?!?no ma dico!
RispondiEliminal'effetto è molto bello e particolare, i pini in primo piano, il riflesso nell'acqua, e quel verde, ma è bellissimo!
io con questa tecnica feci dei barattoli!!:)
Ah, davvero? Bello! :D
RispondiEliminaMa come facevi a far distribuire la sabbia in modo omogeneo?
Scusa se solo ora ti risp!!
RispondiEliminali ho anche pubblicati..
"dipingevo" con la colla il disegno che volevo venisse fuori,(stando attenta a stenderla in modo liscio senza grumi) mi poggiavo in una scatola e con le mani o stesso col contenitore distribuivo la sabbia colorata lasciavo asciugare, una volta asciutto l'eccesso cadeva e poi ci dipingevo sopra..però puoi usare anche un colino..stile cacao sul tiramisù :P