I pastelli morbidi non hanno niente a che vedere con i gessetti, che sono polvere di sostanza calcarea tinta e pressata.

Sono, invece, pigmenti purissimi di altissima qualità, gli stessi che vengono usati per produrre ogni tipo di colore per pittori, olio, tempera, aquerello, ecc, mischiati a una piccola quantità di gomma arabica e acqua, pressati, arrotolati e lasciati asciugare anche per settimane.

Il limite dei pastelli è la delicatezza al tatto, ma, una volta sotto vetro, non subiscono alterazioni nel tempo, nè per la luce, né per l'alterazione dei componenti oleosi o cerosi.


Qui parliamo principalmente di Soft Pastels, o pastelli morbidi. Non amo la dicitura di "pastello secco" italiana, che, troppo generica, non fa differenze tra crete, pastello morbido, semimorbido o duro. Spesso mi capita perfino che i negozianti, alla parola "pastello" pensino alle matite.

Ebbene, io uso e amo le matite professionali, che permettono un tipo di pittura che ricorda i quadri ad olio senza segni di pennellate, ma si tratta di tecniche diversissime tra loro e materiali altrettanto diversi.

Vedremo allora queste tecniche e anche qualcun'altra.

Buon giro!

sabato 30 aprile 2011

Un po' di grafite: Dreaming of Tomorrow

Ok, stasera sono generosa…dopo tanta alta quota da vertigine, un po’ di cocche e nanna: un cignetto di pochi giorni addormentato tra le ali della mamma. Grafite su Arches Satiné, 14x16cm.

Something different to change a bit, after so high mountains.
A little cygnet in the mother’s wings. Pencil on Arches Satiné, 14x15cm
Sold.

Spettro di Broken sul Cervino_ Broken Spectre on Matterhorn

Forse una delle montagne più note del mondo, 4478m, qui dietro casa. Quasi.
Questa visuale, però, è difficile da trovare, tanto da renderlo difficilmente riconoscibile se non ai suoi più stretti conoscitori.
Per questo mi piaceva molto l’idea di ritrarlo così.

Another of the most beautiful and known mountains of the world, here in my land.
This face, however, is not very known, so I found a good idea to paint “him” as it.
Pastello su cartone nero 50x70cm.
Soft pastel on black cardboard, 50x70cm.

Available.

Amadablam

E’ una cima di 6856 m, situata nella Valle del Khumbu, nella regione dell’Everest.
È considerata (giustamente) una delle più belle montagne del mondo.
Il suo nome significa “Madre con la collana”, a causa del ghiacciaio pensile situato sotto la vetta.
Somiglia ad una donna velata dalle braccia aperte…meravigliosa!

Located in the Khumbu Valley, in the Everest region, is considered one of the most
beautiful mountains of all the world, and is 6856m high.
The name means “Mother with necklace”, for the hanging glacier next to the top.
Looks to a veiled woman with open arms. And She is wonderful!
Pastello su cartone nero, 50x70cm
Soft pastel on black cardboard 50x70cm.

Available

venerdì 29 aprile 2011

Studio per "La casa dei Lupi"_ "Wolves Home"studio

Un vecchio schizzo a carboncino bianco su Fabriano scolastica nera A4. Dovrebbe diventare un’opera a colori, con un branco intero, almeno 70x100. Ma non è mai stata realizzata.
Ancora…

An old studio on Fabriano black paper A4. It was a project for a big work, maybe 70x100cm, not yet realized…be patient…I am.
...yes...Sold!

Cigno_ Swan

Coloursoft su Figueras 14x15. Mamma cigna con bebé…Cigni e delfini funzionano sempre…

Colorsoft on Figueras Paper 14x15cm. Mother Swan and baby.  
Sold

Bergé_ Shepherd

Sullo sfondo del Rocciamelone, un pastore con un agnellino buffo. Sanguigna e sepia su una particolare carta tipo pergamena sottile color avorio. 20x30.

A sheperd with a little lamb. Sanguine and Sepia on a kind of parchment paper. 20x30
Sold

mercoledì 27 aprile 2011

Donzella Pensosa_ Thinking Lady

Qualcosa di diverso: circa 24x30, sanguigna e sepia. La carta è una Canson da acquerello preparata con macchie di tè nero. Amo molto preparare la carta con velature, macchie e ombre, ma è quasi un must nel caso di figure medievali, come in questo caso.

Somthing different: a medieval Lady, mischievous and naughty, thinking and maybe dreaming…Canson watercolor paper, prepared with black thea. Sepia and sanguine charcoal.


Sold.

Ranocchia_Leaf Frog

Continuando con il gioco della Figueras in 14x15, mi sono lanciata in questa nuova opera: una graziosa raganella, ila o rana arboricola che dir si voglia che usa una pratolina come scettro.

In my game with Figueras 14x15cm, I made this little Leaf Frog, that very seriously is using a little daisy as a scepter.


Io la trovo terribilmente carina, con il musetto un po’ bagnato e luccicoso, tutta seria.
…dovrei fare qualche altra rana…

I think she is very pretty, with her wet muzzle, and so serious!
I think I have to paint someone else…
Available

martedì 26 aprile 2011

Lupo_Wolf

Questo Lupo è il primo di una serie dipinta (si, non disegnata, proprio dipinta!) in Colorsoft su carta Figueras, della Canson.
La Figueras nasce come sostituta della tela per pittori, indirizzata a pittori ad olio, acrilico e/o tempera.
Ho voluto provare cosa potesse succedere ad usare matite da dipinto su base ad acquarello.
Una mia amica, conproprietaria del negozio di belle arti in cui più spesso mi servo, mi ha regalato alcuni campioncini, la cui superficie lavorabile è di circa 15x14 cm.
I tentativi si sono trasformati in una specie di gioco che ha dato origine ad una serie di piccole opere, come questa.

Colorsoft Derwent on Figueras paper, from Canson.
Made as substitute of canvas for painters. I try to use it with watercolor (as base) and colored pencils, using some little demonstration papers, so only a part of the surface was employable (14x15am).
come si può vedere non sembra un disegno a matita, ma fa pensare ad un piccolo dipinto, forse ad olio o ad acrilico.
As we can see, il looks more a little oil or acrylic painting than a colored pencil drawing. That is why stuff like this one are called “pencils painting” and not drawing!

Gatto abissino_Abyssinian Cat

Gatto abissino con orchidee…così, perché i gatti sono belli, intensi, misteriosi.
Carboncino bianco e pastello su cartoncino nero.

Abyssinian Cat with orchis, trying to show the mistery and the beauty of cats.
White charcoal and soft pastel on cardboard.
Available

Crepaccio_ Crevasse

Pastello su Canson mi-teintes 35x50.
Un crepaccio come tanti su uno dei tanti ghiacciai qui intorno.
L’idea era di rendere la vertigine, il senso di “risucchio”, di abisso che si prova quando si sta sul bordo di un crepaccio che ti respira addosso.
Secondo me non ci sono riuscita, ma in giro piace. Piace abbastanza anche a me, veramente…ma non è la stessa cosa.

Soft pastel on Canson mi-teintes 35x50.
A crevasse, one as many on the mountains around here.
The idea was to produce the sense of vertigo, the deep abyss we feel resting on the edge of a crevasse, breathing on us.
Maybe nice, but not as the original. Is not the same thing…
Available

lunedì 25 aprile 2011

Lupi e Aurora, Natale 2005n.2_ Wolvves&Aurora, Xmas2005n.2

Ecco il compagno dell’altro. Qui l’aurora boreale era programmata ed è un po’ meglio della precedente.
Pastelli morbidi e pigmento puro su Canson mi-teintes nera 50x70.

The second one, partner of the previous.
Soft pastels and pure pigments on Canson mi-teintes 50x70cm.

Sold

Aurora di Natale 2005n.1_Xmas Polar Light n1

Questa era una commissione. Lavoravo per riuscire a rappresentare delle aurore boreali accettabili, e una cliente mi chiese un quadro natalizio con cervi, tanta neve e un’aurora boreale.
…che non è un granché, ma l’ha chiesta dopo che avevo finito il quadro!

Commission for Christmas a few years ago. The client asked me for a lot of snow, deers and, after I finished the painting, she asked a Polar Light. It’s very pale, not very beautiful. Later I made better, really! J
50x70 Canson mi- teintes nera.
Sold


La Madre-The Mother

Questo è molto più recente. Preparato per una mostra personale nel 2005. Solo pastello bianco su Canson mi-teintes 35x50 e comprato i primi giorni di mostra…i delfini non tornano mai!

White soft pastel on Canson mi-teintes. Sold in a personal exposition in 2005.  
Rappresenta il momento in cui, alla nascita, mamma delfino porta il piccolo in superficie per il suo primo respiro:
After the birth, the dolphin mother carries the baby to the surface to take his first breath.
Sold

domenica 24 aprile 2011

Oulx '800_ Filatrice - The Spinner

Più o meno dello stesso periodo, la Filatrice.
Questo quadro ha avuto ben tre versioni. La prima, di cui non ho immagini, a matita bianca su carta. Avevo più o meno sedici anni e non sapevo come rendere leggera e luminosa un’ambientazione di per sé scura, con molto nero carico. Da lì, l’idea di “ragionare al contrario”, partendo dal foglio nero e creando la luce, anziché le ombre, come viene generalmente fatto con tecniche “normali”.
La seconda versione era su velluto, questa è l'ultima.
Gli occhi sono bassi sul lavoro, sottolineati dalle ciglia della palpebra superiore leggermente alzate rispetto alle altre. Per qualche ragione, però, un sacco di gente sostiene che la poveretta faccia senso perché è cieca e ha gli occhi “vuoti”.
Non ho grande stima di certa umanità, ma il mondo ne è pieno…

I was about sixteen, I draw this old woman dressed in the old costume of the high Valley Susa, in the town of Oulx.
I made three different version of her, this is the last one.
Eyes are low on her work, looking down on the wool yarn, a bit dreamy.
Available

La Vecchia_The Elder

Ecco: La Vecchia può essere considerata la mia prima opera a pastello.
Iniziata a carboncino bianco, come sfida perché si riteneva impossibile rendere l’idea che avevo in modo opportuno, con gli anni è poi diventata un vero e proprio pastello (bianco) su carta molto morbida, presumibilmente Canson.
This is my very first pastel painting. I was veeeery young and I continued to work on it all along many years. I quit it a few time ago, maybe not forever...
It is my private property, absolutely NOT for sale.
Voglio puntualizzare che questo quadro NON è in vendita, qualsiasi cifra venga offerta. Sono disponibili stampe 18x24 e 40x50.
Non importa se siete miliardari russi o cinesi. La Vecchia NON è in vendita.